Quando Hope è venuta al mondo la sua buona stella era sicuramente impegnata.
Siciliana di nascita, abbandonata a 45 giorni di vita in un Rifugio di 150 cani e, dulcis in fundo, paraplegica.
Alla veneranda età di 8 MESI Hope conosce i quadratini delle reti, varie cliniche veterinarie, un macchinario mostruoso chiamato TAC, Massimo che la rincorre per il bidè quotidiano, il cemento ruvido che le fa venire qualche piaghetta e l’amica Neve con cui si rintana quando cerca serenità.
Grazie alle donazioni, Hope è stata sottoposta a valutazione radiografica e tac del rachide.
La diagnosi è stata una sentenza: paraplegia neurologica del treno posteriore di natura probabilmente congenita, assenza di dolore profondo arto posteriore destro, mantiene la posizione facendo perno sull’arto posteriore sinistro, inoperabile. Ad oggi non c’è nessuna possibilità di riprendere un’andatura spinale e di utilizzare l’ausilio del carrellino, poiché il tratto lombare della colonna è gravemente deviato.
Se noi ci siamo scoraggiati, Lei no!
Testarda e decisa, come i suoi antenati pastori, si sposta autonomamente con movimenti da contorsionista, trova strategie per aggirare gli ostacoli e bloccare compagni di Rifugio molesti. Dove non la asseconda il corpo, arriva il cervello!
Come tutti i cani adolescenti gioca, rompe le scatole agli anziani, adora farsi i bagni nelle pozzanghere e, solo se ne vale la pena, si fa le corse (a modo suo).
Conosce poco il mondo esterno, le sue uscite sono per lo più finalizzate a controlli medici. È autonoma nei bisogni e subisce le varie e necessarie manipolazioni con gli occhi al cielo.
Di cosa ha bisogno Hope per migliorare la sua qualità di vita?
Di pulizia, tutori per le zampe e imbracature di sostegno, fisioterapia, esercizio terapeutico in casa, di un pavimento che non le provochi ferite da sfregamento.
Bene, noi non possiamo garantire nulla di tutto questo.
La vita in un Rifugio, soprattutto per i cani disabili, è logorante sia dal punto di vista fisico che emotivo. Non c’è mai abbastanza tempo e, nonostante Hope abbia una grande forza di volontà, le condizioni strutturali di un canile le rendono tutto ancora più difficile.
Il contesto abitativo migliore per Hope sarebbe una casa con giardino, senza barriere architettoniche. Ciò le consentirebbe di essere autonoma negli spostamenti e faciliterebbe la gestione di un cane disabile alla famiglia adottante.
Vista la dedizione che occorre per rendere dignitosa e serena la vita di Hope, la sua famiglia ideale dovrebbe essere composta da una coppia o da una famiglia con figli adolescenti/adulti che, in maniera coesa, le diano il valore che merita. E’ necessario prendersi l’impegno di dedicarle tempo per creare un rituale di cure e organizzare momenti di gioco e coccole.
Visto che trova conforto nella compagnia dei sui simili, sarebbe auspicabile la presenza e il supporto di un cane pacato e riflessivo che la guidi alla scoperta del mondo.
Chi ha occhi per guardare, vedrà oltre la sua disabilità.
Hope è adottabile in tutta Italia dopo scrupoloso iter preaffido.
Presunta data di nascita: Marzo 2022
Data ingresso al Rifugio: 26/04/2022
Femmina
Meticcio di Pastore
Futura taglia media (peso da adulta 25/30 kg)
Contatti per info e adozione:
Telefono: 3516714834
Email: info@legadelcane-pa.org